giovedì 31 dicembre 2015

I film più attesi dell'anno che verrà!

Il 2016 è alle porte, così come le nuove pellicole che porterà con sé.
L'anno nuovo ci darà la possibilità di vedere ed assaporare film per tutte le età, per tutti i palati, per tutti i mesi dell'anno.
Elencarli tutti è dura, quindi è il caso di fare una cernita e di proporre qui quelli più attesi (quantomeno dalla sottoscritta e non in ordine di preferenza) con l'aggiunta di qualche Guest Movie.
Da segnale: il 2016 sarà un altro anno all'insegna del cinema americano.
 
Dunque..Pronti, Via!
 
 
Revenant - Redivivo
In uscita il 14 gennaio, non si capisce se l'attesa sia più per vedere la nuova opera di Alejandro González Iñárritu, vincitore lo scorso anno di 4 Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia per Birdman, o di vedere la performance di Leonardo DiCaprio e sperare (per la sesta volta) che magari sia l'anno buono per portare a casa l’Academy Award.
Forse però, lo si dovrebbe più aspettare per rivedere quella fotografia immensa e sbalorditiva di Emmanuel Lubezki (Il mistero di Sleepy Hollow, Burn after Reading, Gravity).
 
Hail, Caesar!

Tre anni dopo da A proposito di Davis, i fratelli Coen ritornano al cinema con Ave Cesare!
Ambientato nella Hollywood anni ’50, la commedia s’incentra su un fixer, un uomo incaricato di risolvere i problemi delle star, e soprattutto di cercare l’attore protagonista di un film, misteriosamente scomparso.
Inutile dire che il cast sia stellare: oltre agli immancabili George Clooney, Tilda Swinton e Frances McDormand, anche Scarlett Johansson, Ralph Fiennes e Channing Tatum.
Ave Cesare! (che uscirà in Italia il prossimo 10 marzo) aprirà il prossimo Festival di Berlino.
 
Zoolander No.2

Eh sì. Dopo circa 15 anni Derek e Hansel ritorneranno sugli schermi e saranno, come sempre belli, belli in modo assurdo.
Girato a Roma, anche Zoolander No. 2 (che uscirà nel nostro paese l'11 febbraio), come il primo film, vede la presenza di molti volti dello spettacolo, spesso nel ruolo di sé stessi.
Oltre il ritorno di Ben Stiller (ancora alla regia, oltre che protagonista), Owen Wilson e Will Ferrell, in questa pellicola sarà protagonista anche la talentuosa Penelope Cruz.
Vedremo se Derek e Hansel spaccheranno, ancora una volta, il mondo dell’alta moda e se saranno irresistibili come quindici anni fa. E per il momento non se ne dubita.
 
Inferno

In uscita il prossimo 13 ottobre, due anni e mezzo dopo l’uscita del libro di Dan Brown, arriverà nei cinema Inferno.
Il terzo capitolo con protagonista Robert Langdon (in realtà sarebbe il quarto, poichè tra Il Codice Da Vinci e Inferno esiste editorialmente anche Il Simbolo Perduto che non si sa per quale motivo sia stato balzato) è ambientato tra Firenze, Venezia ed Istanbul.
Utilizzando come base le terzine dantesche, Dan Brown ha saputo, nell’omonimo libro, collegarle ai problemi attuali del sovrappopolamento mondiale. Massima fiducia a Ron Howard, che ci continua a deliziare con i suoi film di avventura e intrighi (dopo il recente Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick), con i suoi movimenti da presa romanzati e alla bravura pluricomprovata di Tom Hanks, ma anche del cast di contorno (ma non troppo) del film: Omar Sy, Felicity Jones e Ben Foster.
Se poi la sceneggiatura è di David Koepp (Jurassic Park, Panic Room, Angeli e Demoni), allora siamo davvero al completo.
 
Batman V Superman: Dawn of Justice

Arriverà il 24 marzo il primo colpo grosso della Dc Comics (il secondo sarà Suicide Squad) che vede per la prima volta Batman contro Superman.
Film di Zack Snyder (dopo L’Uomo d’Acciaio), il film vede ancora l’inglese Henry Cavill nei panni di Superman e l’americano Ben Affleck per la prima volta ad interpretare Batman, mentre oltre a loro, come antagonista ci sarà Jesse Eisenberg nel ruolo di Lex Luthor.
L’attesa più che per il film in sé, risiede più per l’interpretazione di Affleck, di cui se ne sono dette di tutti i colori da un anno e mezzo a questa parte. Sarà in grado di reggere il pesante fardello lasciatogli da Christian Bale? Batman V Superman sarà una cavolata o un film di supereroi con un senso logico e visivo?
 
Alla ricerca di Dory
Tredici anni dopo, arriva il secondo capitolo marino della Pixar, Alla ricerca di Dory (tra l’altro l’unico film Pixar per ora previsto per il 2016).
Il film di animazione si svolge un anno dopo Alla ricerca di Nemo, e presenta ancora una volta Marlin, Nemo e la Gang dell’Acquario.
Di preciso preciso non si sa che succederà, ma data la memoria più che ballerina di Dory, ci si può aspettare veramente di tutto.
Nell’attesa.. zitto nuota, nuota e nuota!
 
Il Gigante Gentile

Adattamento cinematografico del classico romanzo per ragazzi di Roald Dahl, Il Gigante Gentile arriverà nei nostri cinema per settembre, per la regia di Steven Spielberg.
Prodotto e distribuito dalla Disney, Il Gigante Gentile sembra far rivivere la regia dello Spielberg fantastico e con spirito da bambino, dei tempi di E.T. (basandosi sul teaser trailer).
Un’avventura fantastica che se sarà come appare, potrebbe avere tutte le carte in mano per diventare un capolavoro per bambini, ragazzi ed adulti.



Ma mica è finita qui!
Perché nel 2016 arriveranno anche Il Caso Spotlight, Carol, Steve Jobs, The Hateful Eight, Il Figlio di Saul, Suicide Squad, Captain America: Civil War, Zootropolis, Oceania, Anomalisa, Animali Fantastici e dove Trovarli, The Danish Girl, X-Men: Apocalypse, Deadpool, Doctor Strange.


E per i film italiani?
Il 2016 pare sia un anno di transizione dopo le diverse pellicole di quest'anno (Mia Madre, La giovinezza, Il Racconto dei Racconti, Non Essere Cattivo, per citarne alcuni); tuttavia usciranno La Corrispondenza di Giuseppe Tornatore con Jeremy Irons (in uscita il 14 gennaio) e La Pazza Gioia di Paolo Virzì (in uscita il 3 marzo), due anni dopo Il Capitale Umano.

venerdì 18 dicembre 2015

Episodio VII - Il Risveglio di Star Wars, ripieno di nostalgia

 
L'Episodio VII della saga di Star Wars è finalmente arrivato per la gioia di chi è fan e per chi non lo è (che forse hanno una nuova speranza di sentirsi meno tartassati da crisi isteriche di persone e media).
Primo film della nuova trilogia targata Disney, Il Risveglio della Forza riprende in mano personaggi e genealogie lasciate alla fine della prima trilogia con l'episodio VI - Il Ritorno dello Jedi, mentre sembra volutamente dimenticata la triade di episodi a cavallo tra gli anni '90 e 2000, ovvero Episodio I - La Minaccia Fantasma (1999), Episodio II - L'Attacco dei Cloni (2002) ed Episodio III - La Vendetta dei Sith (2005).
Il Risveglio della Forza porta in campo un risveglio sui punti focali della prima trilogia, il rapporto personale e di massa tra la zona di luce e di ombra, tra uomini e donne diventati leggende (Han Solo, Chewbecca, Leila ed i droidi C-3PO e R2-D2) e le nuove leve come Ray, la protagonista dell'episodio e dell'intera trilogia (in modo speculare rispetto a Luke Skywalker negli episodi IV, V e VI) ed il droide BB8.
 
 
Modalità molto simili, molti richiami alla prima trilogia, ma anche specularità: il rapporto luce e ombre è cambiato rispetto a più di trent'anni prima, ma rimane un fatto sempre attuale, dove nessuno dei due riesce ad estirpare, del tutto, l'altro.
Episodio VII è il primo film della saga di Star Wars diretto da J.J. Abrams  (Mission: Impossible III, Star Trek, Super 8, Star Trek - Into Darkness) e si vede: le riprese sono evocative e giocate come se fosse un prendere in mano la prima trilogia e strutturarla sotto la sua firma d'avventura fantascientificamente spaziale e d'amor proprio commercialmente indiscutibile.
Un film eccellente grazie anche agli effetti speciali ed un 3D sapientemente usato senza estremismi, con un montaggio (di Mary Jo Markey e Maryann Brandon) forse meno netto della prima trilogia e con una narrazione verbale e d'immagini mai straniante e mai vuota (con più che abbastanza carne al fuoco) senza un villain totalmente impositivo (in questo episodio, bisognerà poi vedere i successivi film per stabilire appieno la cosa) e senza troppi racconti genealogici beautifulliani.

136 minuti di nostalgia (tanta nostalgia), innovazione e eccitazione per l'inizio di una trilogia che ritrova i fan o semplicemente chi ha vissuto le precedenti vicissitudini stellari, e le nuove generazioni che vogliono affacciarsi e affiancarsi dal prodotto della Lucasfilm che già fa sentire il desiderio di vedere il prosieguo.
Se poi nel film, oltre ai veterani Harrison Ford e Carrie Fisher, vi sono Adam Driver e Oscar Isaac, che rappresentano una ottima categoria della nuova generazione di attori (forse anche poco sfruttati in questo film) e le buone (molto buone) new entry come Daisy Ridley e John Boyega, allora siamo a posto così (parlando d'interpretazioni).

Il prosieguo? Maggio 2017 con Star Wars - Episodio VIII, dal titolo e dal regista non ancora definiti.

mercoledì 16 dicembre 2015

Irrational Man - Giù i bicchieri, su i pensieri!

Come ogni anno Woody Allen ritorna e a maggior ragione quest'anno, nel quale festeggia i suoi 80 anni. Anni solo fisici, perché spiritualmente e mentalmente è sempre influente per tutte le età e le mentalità.
Irrational Man (presentato all'ultimo Festival di Cannes) è quel film filosoficamente irriverente, superficiale all'apparenza, ma sofferto e profondo di temi, caratteri e moralità.
Allen ti prende la mente e (come ogni suo film) la stritola. E la tua mente, ridotta a meno di budello, viene infarcita di nozioni sulla vita e il mondo, arcaiche e più recenti, con il contorno di una vena ironica sottile ma non troppo.
Sembra la solita storia del professore ricco di fascino, alcolizzato e pessimista e della studentessa che si perde nella selva oscura dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti; ma il fascino è quello mentale, la filosofia che ti fa provare diverse lenti visive fino a trovare quelle giuste è la protagonista.
Eventi passati che fanno diventare il tuo presente un no di fatto, fino a che qualcuno o qualcosa ti fa vedere il vissuto in altra maniera e le tappe del tuo viaggio fisico e mentale cambiano.
Ma i pensieri filosofici sono astratti per tutti, perché in quanto tali nascono da fatti provati dai diretti interessati e tra pensieri e (se vogliamo) prevenzioni filosofiche e la realtà, l'abisso non si fa attendere. Le conseguenze non saranno mai come quelle ipotizzate o vissute da qualcun altro, proprio perché la vita è imprevedibile.
Il fato agisce su ogni condizione: il delitto e il castigo (la pena del contrappasso, prima o poi, viene a fare visita senza troppe cerimonie), i sentimenti, gli eventi che modificano lo spirito. 

Qualcuno potrebbe affermare che sia il solito film di Allen , ma la sua genialità sta proprio nel fatto di proporre temi di filosofia di vita, carattere e sentimento e ironia sempre con stili diversi, innovativi e con attori (quasi) sempre diversi.
A comprovare che le sue opere sono rivolte alla massa intera e non al singolo target e chi vuole cogliere, che colga quello che più nota nel contenitore Woodylliano.
Un film che riprende temi su cui Allen ragiona da sempre, che riprendono film passati, che a loro volta si collegano al presente. Perché il privilegio di Allen è essere sempre nel presente annuo del pezzo che scrive e dirige, senza dimenticare il passato che da sempre qualche lezione.
Se poi gli attori, principalmente Joaquin Phoenix ed Emma Stone (in ruolo che forse mette alla meglio in luce le sue caratteristiche attoriali) riescono a dare prova di essere brillanti in una dark comedy come questa, allora non si può proprio chiedere di più.

venerdì 11 dicembre 2015

Golden Globe 2016: tutte le nomination sulle serie tv e miniserie!


 
Oltre alle nomination dei Golden Globe per il Cinema (che potete trovare qui), parliamo di quelle dedicate alle serie tv e mini film per la televisione (sarà una roba breve poiché non sono un'espertona, ahimè, in materia "Serie televisive"); mentre il Trono di Spade comincia ad andare inevitabilmente in discesa, trionfano e si riconfermano trionfanti, serie come Veep, Orange is the New Black e Narcos.
E se Lady Gaga si aggiudica una nomination come miglior attrice in un film tv (American Horror Story: Hotel) è interessante notare come siano presenti, tra le varie nominations (anche per il settore cinema) vi siano tanti nomi poco conosciuti o quasi. 
And the nominees are..


Miglior Serie Drama
- Empire
- Game of Thrones – Il Trono di Spade
- Mr. Robot
- Narcos
- Outlander



Miglior Attore in una Serie Drama
- Jon Hamm – Mad Men
- Rami Malek – Mr. Robot
- Wagner Moura – Narcos
- Bob Odenkirk – Better Call Saul
- Live Schreiber – Ray Donovan


Miglior Attrice in una Serie Drama - Caitriona Balfe - Outlander
- Viola Davis – How to get Away with Murder
- Eva Green – Penny Dreadful
- Traji P. Henson – Empire
- Robin Wright – House of Cards


Miglior Serie Comedy o Musicale - Orange is the news black
- Veep
- Silicon Valley
- Mozart in the Jungle
- Casual
- Transparent


Miglior Attrice in una Serie Comedy o Musicale - Rachel Bloom – Crazy Ex-Girlfriend
- Jamie Lee Curtis – Scream Queens
- Julia Louis-Dreyfus – Veep
- Gina Rodriguez – Jane the Virgin
- Lily Tomlin


Miglior Attore in una Serie Comedy o Musicale
- Aziz Anzari – Master of None
- Gael Garcìa Bernal – Mozart in the Jungle
- Rob Lowe – The Grinder
- Patrick Stewart – Blunt Talk
- Jeffrey Tambor – Trasparent
- Will Forte – Last Man on Earth


Miglior Film TV o Miniserie
- American Crime
- American Horror Story: Hotel
- Fargo
- Flesh and Bone
- Wolf Hall


Miglior Attore in un Film TV o una Miniserie
- Idris Elba – Luther
- Oscar Isaac – Show Me a Hero
- David Oyelowo – Nightingale
- Mark Rylance – Wolf Hall
- Patrick Wilson - Fargo


Miglior Attrice in un Film TV o una Miniserie - Lady Gaga – American Horror Story: Hotel
- Kristen Dunst – Fargo
- Sarah Hay – Flesh & Bone
- Felicity Huffman – American Crime
- Queen Latyfah - Bessie


Miglior Attrice non protagonista in un Film TV o una Miniserie
- Uzo Aduba – Orange is the New Black
- Joanne Froggatt – Downton Abbey
- Regina King – American Crime
- Judith Light – Transparent
- Maura Tierney – The Affair


Miglior Attore non protagonista in un Film TV o una Miniserie - Alan Cumming – The Good Wife
- Damian Lewis – Wolf of Hall
- Ben Mendelsohn – Bloodline
- Tobias Menzies – Outlander
- Christian Slater – Mr. Robot

giovedì 10 dicembre 2015

Golden Globe 2016: tutte le nomination del Cinema!


 
Le nomination dei Sag (Screen Actors Guild Awards), sono state divulgate solo ieri.
Ebbene, oggi sono arrivate quelle dei Golden Globes, da sempre considerate come l’anticamera degli Oscar poiché, generalmente, chi vince uno di questi Awards ha serie probabilità di vincere anche l'ambita statuetta degli Oscar.
Ciò detto, la loro funzione da "sfera di cristallo" si potrebbe dire, ha inizio nel 1944 quando questi premi erano dedicati solo al cinema, finendo poi a diventare uno dei premi più ambiti, insieme agli Emmy, per il settore televisivo una dozzina di anni dopo.
Le nomination sono state annunciate oggi da Chloë Grace Moretz, Angela Bassett, America Ferrera e Dennis Quaid dal The Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, lo stesso luogo dove si terrà la cerimonia/cena di gala, condotta da
Ricky Gervais, il prossimo 10 gennaio 2016.
La parte cinema vede una competizione più accesa nel settore Drama, con film come The Revenant, Carol, Mad Max:Fury Road e Room mentre meno sentita (ma forse perché questi film sono solo stati sponsorizzati meno) la sfida nella sezione Comedy o Musical, tra film come Joy, La Grande Scommessa e Trumbo.
La maggior parte di queste pellicole provengono dai maggiori festival in ambito internazionale e nazionale: Cannes, Venezia, Toronto e Roma (che ha permesso di portare in Italia, anche se in seconda o terza visione, film come Room o Carol).
Tuttavia qualche dubbio sorge: ma davvero Spotlight, film di vera inchiesta, condotta nei primi anni 2000 dal quotidiano The Boston Globe sulla pedofilia a livello parrocchiale e sulle sue coperture, merita così tante candidatura a livello tecnico e interpretativo? E soprattutto a livello registico quando un giovane e brillante regista come Cary Fukunaga viene tralasciato?
Parto prevenuta (Joy dovrebbe uscire a fine gennaio), ma come fa tutti gli anni ad essere sempre presente la Lawrence con un film, guarda caso di David O'Russell?
Dove sono Johnny Depp (Black Mass) e Tom Hardy (The Revenant e Legend)?
Ma soprattutto.. dov'è Non Essere Cattivo di Claudio Caligari?
Nonostante ciò, un pezzo (e che pezzo!) di Italia c'è, eccome.. Ennio Morricone è nominato come miglior colonna sonora per The Hateful Eight di Tarantino.
Vi lascio con questi dubbi irrisolvibili and the nominees are...



Miglior Film Drammatico:
- Carol
- Mad Max: Fury Road
- Redivivo - The Revenant
- Room
- Spotlight


Miglior Film Commedia o Musicale:
- Sopravvissuto -The Martian
- The Big Short - La Grande Scommessa
- Joy
- Spy
- Trainwreck - Un disastro di ragazza


Miglior Regista:
-Todd Haynes - Carol
- Tom McCarthy - Spotlight
- George Miller – Mad Max: Fury Road
- Ridley Scott – Sopravvissuto - The Martian
- Alejandro Gonzales Iῆarritu – Redivivo - The Revenant


Miglior Attore in un Film Drammatico:
-Bryan Cranston - Trumbo
-Leonardo DiCaprio – The Revenant
-Michael Fassbender – Steve Jobs
-Eddie Redmayne – The Danish Girl
- Will Smith - Concussion


Miglior Attore in un Film Commedia o Musicale:
-Christian Bale – The Big Short – La Grande Scommessa
-Steve Carell – The Big Short – La Grande Scommessa
-Matt Damon – Sopravvissuto - The Martian
-Al Pacino – Danny Collins
-Mark Ruffalo - Infinitely Polar Bear


Miglior Attrice in un Film Drammatico:
- Cate Blanchett - Carol
- Rooney Mara - Carol
- Saoirse Ronan - Brooklyn
- Brie Larson - Room
- Alicia Vikander – The Danish Girl


Miglior Attrice in un Film Commedia o Musicale:
- Jennifer Lawrence - joy
-Melissa McCarthy - Spy
-Maggie Smith – The Lady in the Van
-Amy Schumer - Trainwreck
-Lily Tomlin - Grandma


Miglior Attrice non Protagonista:
-Kate Winslet – Steve Jobs
- Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
- Jane Fonda – Youth – La Giovinezza
- Alicia Vikanderr – Ex Machina
- Hellen Mirren - Trumbo


Miglior Attore non Protagonista:
- Paul Dano – Love and Mercy
- Idris Elba – Beast of no Nation
- Mark Rylance – Bridge of Spies – Il Ponte delle Spie
- Michael Shannon – 99 Homes
- Sylvester Stallone - Creed


Miglior Film in Lingua non Inglese:
- The Brand New Testament –Dio Esiste e vive a Bruxelles
- The Club
- The Fencer
- Mustang
- Son of Saul – Il Figlio di Saul


Miglior Colonna Sonora:
-Alexander Desplat – The Danish Girl
-Carter Burwell - Carol
-Ennio Morricone – The Hateful Eight
-Daniel Pemberton – Steve Jobs
-Ryuchi Sakamoto & Alva Noto – The Revenant


Miglior Canzone Originale:
“One Kind of Love” – Love & Mercy
“Love me like you do”– 50 Sfumature di Grigio
“See you again” –Fast and Furious 7
“Simple Sound #3” –Youth – La Giovinezza
“Writing’s on the Wall” – Spectre


Miglior Sceneggiatura:
-Emma Donoghue - Room
-Tom McCarthy, Josh Singer - Spotlight
-Charles Radolph, Adam McKay - The Big Short – La Grande Scommessa
-Aaron Sorkin - Steve Jobs
-Quentin Tarantino – The Hateful Eight


Miglior Film d’Animazione:
- Anomalisa
-
Inside Out
- The Good Dinosaur - Il Viaggio di Arlo
- Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts
- Shaun, Vita da Pecora: il film


Golden Globe alla Carriera – Premio Cecil B. DeMille:
Denzel Washington