sabato 24 agosto 2013

Che fatica essere Batman!

Finalmente la Warner Bros è riuscita a dare un volto e un nome al futuro di Batman: ebbene, si tratta di Ben Affleck!
Ben, che impersonerà l'ottavo Batman nella storia, è stata una scelta importante, dove si è molto riflettuto (tra i papabili pare ci fossero i nomi di Ryan Gosling e Joseph Gordon-Levitt) e dove si rischia molto.
Eh si, perché molti sono i pareri, contrastanti e alcuni non, che riguardano questa scelta:
Ben ha già dato prova numerose volte di essere un grande uomo dietro la macchina da presa ("The Town" e il più recente "Argo", vincitore dell'Oscar come miglior film) e di essere un po' meno soddisfacente nelle sue vesti di attore, specialmente nei panni di un supereroe (ricordiamo "Daredavil" che fu un mezzo, se non quasi totale fiasco ed fu poi un esempio di come evitare di fare un Cinecomic).
Una scelta rischiosa dunque, sapendo che vi erano altri nomi in lista, come anticipato sopra.. eppure bisogna dare tempo al tempo, la pellicola uscirà solo a luglio 2015; dopotutto critiche di questo tipo si sono poste anche quando fu scelto Daniel Craig per il continuo della saga di James Bond, forse in parte fondate dato il poco successo dei primi due film "Casinò Royale" e "Quantum of solace", diventate poi inattendibili con "Skyfall", tanto da aggiudicarsi anche "Bond 24" e "Bond 25" (titoli provvisori al momento).
Ma si sa, il fardello lasciato da Christian Bale, è davvero molto pesante da portare, specie per un confronto con Superman, cosa che dovrebbe appunto avvenire nel sequel previsto dopo il grande successo di "Man Of Steel" (che fino ad oggi ha incassato 649,316,740 dollari circa, in tutto il mondo), che per il momento non possiede un titolo ufficiale e definitivo (due sono i titoli provvisori "Man of Steel2" e "Batman vs.Superman), ma è già prevista la data di uscita per il 17 luglio 2015.


A fianco all'ormai confermato Ben, vedremo ancora Henry Cavill, nei panni di Clark Kent, Amy Adams, Laurence Fishburne e Diane Lane.

Ripercorrendo la storia di Batman, negli anni sono stati 7 gli attori (tra serie tv e film) che hanno vestito i suoi panni:
- Lewis G.Wilson (1943)
- Robert Lowery (1949)
- Adam West (serie tv 1966-1968)
- Michael Keaton in "Batman" (1989) e "Batman Returns (1992) entrambi diretti da Tim Burton;
- Val Kilmer in "Batman Forever"(1995)
- George Clooney in "Batman e Robin" (1997)
- Christian Bale, nella recente e fresca trilogia di Nolan, "Batman Begins"(2005), "The Dark Knight"(2008), "The Dark Knight Rises"(2012).

Ben sarà il Batman numero otto, e probabilmente dal sequel di "Man of Steel", si aprirà la strada magari per una nuova trilogia..
Sarà Ben in grado di reggere il confronto con Bale?
Riuscirà ad essere convincente e poter eventualmente interpretare il personaggio successivamente?
A voi le considerazioni del caso, intanto godiamoci l'attesa e nuovi dettagli al riguardo!

giovedì 8 agosto 2013

Finalmente, gli ultimi nomi!

Oggi, 8 agosto, sono stati finalmente rivelati gli ultimi film e i nomi dei due giudici mancanti.
Gli ultimi film rivelati, sono 4, tra cui 3 documentari, e completano il programma di Venezia 70.
Il primo è "Une Promesse", scritto e diretto da Patrice Leconte, che sarà presentato in prima mondiale.
Tratto dal racconto di Stefan Zweig, è ambientato in Germania, nel periodo precedente alla prima guerra mondiale, incentrato su una donna che s'innamora del giovane collaboratore del marito, ricco e potente industriale.
Protagonisti saranno Rebecca Hall ("Vicky Cristina Barcelona", "Dorian Gray", "The Town"), Alan Rickman (ricordato dai più giovani per il personaggio di Severus Piton nella saga di "Harry Potter", ma anche per "Robin Hood - principe dei ladri", "Dogma", "Sweeney Todd - il diabolico barbiere di Fleet Street", nonché grande attore Shakesperiano), e Richard Madden (conosciuto per il ruolo di Robb Stark ne "Il Trono di Spade").
Tra i film di Leconte, c'è "Ridicule", del 1996, che fu nominato agli Oscar come miglior film straniero.

Tre nuovi documentari, entrano nel programma della Mostra, due per Venezia Classici e uno Fuori Concorso:
- "Double Play: James Benning and Richard Linklater" di Gabe Klinger;
- "Donne nel mito: Anna Magnani", di Marco Spagnoli;
- "Dai nostri inviati - La Rai racconta la Mostra del Cinema 1980 - 1989" di Enrico Salvatori, Giuseppe Giannotti, Davide Savelli.

Restando, comunque, sulla fase documentario, Gideon Bachmann presenta (commentandole dal vivo) "Dietro le quinte di 8 e ½", 170 istantanee da lui stesso realizzare durante la lavorazione del capolavoro di Fellini, presentato Fuori Concorso, nell'ambito delle Proiezioni Speciali, completando quella che sarà la giornata-omaggio dedicata a Fellini, prevista per venerdì 6 settembre, e che ospita la prima mondiale del film di Ettore Scola "Che strano chiamarsi Federico".

Sono stati sciolti dal mistero anche i due nomi mancanti alle giurie, rispettivamente
- Carrie Fisher, che completa la Giuria del Concorso di Venezia 70, è l'indimenticabile Principessa Leila della trilogia di "Star Wars": "Guerre Stellari", "L'impero colpisce ancora" e "Il ritorno dello Jedi", oltre che protagonista di "The Blues Brothers" con John Belushi e Dan Aykroyd, e "Harry ti  presento Sally"
 
Nel 1987 ha pubblicato il romanzo semi.autobiografico "Cartoline dall'Inferno", da cui è stato tratto un film nel 1990 con le interpretazioni di Meryl Streep e Shirley MacLaine.
Il suo romanzo "Wishful Drinking" è diventato un one-woman show e un documentario dell'HBO, che si è aggiudicato nomination, sia agli Emmy che ai Grammy.

- il regista messicano Amat Escalante definisce quella del Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis". Con il suo film "Heli" ha vinto il Premio per la miglior regia all'ultima edizione del Festival di Cannes.

 
Infine, sarà il film collettivo “Venezia 70 - Future Reloaded”, composto dai settanta cortometraggi di 60-90 secondi realizzati da altrettanti registi di tutto il mondo per celebrare il 70° anniversario della Mostra, il secondo film d’apertura della serata inaugurale.
Verrà proiettato il 28 agosto in Sala Grande alle ore 22.00, dopo Gravity di Alfonso Cuarón.
 
 
Il calendario day-by-day della 70. Mostra di Venezia sarà online a partire da domani, venerdì 9 agosto 2013, sul sito web ufficiale.


Fonte: La Biennale

lunedì 5 agosto 2013

Now You See Me - I Maghi del Crimine

"Più guardi da vicino, e meno vedrai".


Inizia così questo film che ci porterà in una girandola di avvenimenti: 4 maghi, ognuno specializzato in un diverso settore della magia, vengono radunati a New York da un personaggio ignoto, che si verrà a scoprire solo a fine film.
In un salto temporale di un anno, diventano una delle squadre più potenti di maghi, "I Quattro Cavalieri", diventando una sorta di benefattori, rubando, attraverso arti "magiche" (illusioni), soldi da banche, per poi lanciarli in aria, oppure inoltrando questi soldi a conti correnti di persone che hanno avuto problemi economici (ad esempio, l'esibizione a New Orleans, per le persone che hanno avuto danni a causa dell'uragano Katrina).
Alle loro calcagna c'è un agente dell'FBI, dapprima scettico sulla questione "magia", e una ragazza francese dell'Interpol, assegnata al suo primo caso.

E' così che, Daniel Atlas (Jesse Eisenberg, il ragazzo di "The Social Network" e di "To Rome With Love"), Henley Reeves (Isla Fisher, "I Love Shopping"), Jack Wilder (Dave Franco, fratello dell'ormai tuttofare James Franco) e Merritt McKinney (Woody Harrelson, "La Sottile Linea Rossa"), ci fanno interagire con i loro numeri di magia, come se fosse quasi del tutto involontario, e se ci aggiungiamo anche Mark Ruffalo nei panni di Dylan Rhodes  (l'agente dell'FBI) e Morgan Freeman (Thaddeus Bradley, che impegna la sua carriera a svelare tutti i trucchi dei maghi più comuni e famosi), saremo coinvolti talmente tanto, come se fosse un circolo vizioso e da non riuscirne a vedere la fine, che vorremo sapere il perché di tutto questo mistero; dove vogliono arrivare i Cavalieri? Troverà una spiegazione l'agente dell'FBI, che è sempre almeno un passo indietro a loro? La persona che li ha riuniti un anno prima, esiste davvero, oppure è solo qualcuno che vuole fare uno scherzo?

I chiarimenti arriveranno mano a mano, grazie anche al buon numero di flashback inseriti.
La disposizione della regia, fa sembrare l'ambiente come quello di un reality, non è né troppo superficiale, e non calca troppo la mano, col rischio magari di far andare gli spettatori più in confusione di quello che già potrebbe essere; anche il dialogo svolge le stesse funzioni, uno scambio di battute alla Ocean (trilogia con George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon).
Piacevole il quasi non-voluto coinvolgimento diretto degli spettatori con i numeri di magia proposti, e questa rielaborazione che fa tanto Robin Hood.
A parte alcuni effetti grafici, a mio avviso a volte pacchiani, ha un trama ben delineata e progressiva, dove vediamo una Isla Fisher diversa dai soliti ruoli (chissà che ora non venga più confusa con Amy Adams), e lo stesso vale per Jesse Eisemberg.
Lo scontro Mark Ruffalo vs Morgan Freeman è di quelli che magari non ti aspetti, e la certezza del film è Woody Harrelson, con una parte da "fuori di testa" già collaudata in telefilm, come "Will&Grace", e film come "2012", "7 psicopatici" e "Hunger Games", solo per citarne alcuni.

Consiglio questo film, più che altro perché è al di fuori da soliti canoni, fa ragionare, ed è piacevole.
Votazione: 7 e mezzo su 10!


sabato 3 agosto 2013

Gli Academy Awards del 2014!

Si è vero, siamo al 3 di agosto, e mancano 7 mesi all'evento più atteso di ogni anno, in quel di Los Angeles, ma ci sono già notizie che girano sugli Oscar!
Già sapevamo da un bel po' di settimane, se non mesi, che Seth MacFarlane (padre biologico di "The family Guy", che è riuscito a barcamenarsi molto bene nella conduzione, nonostante un inizio molto discutibile con "Boobs Song"), aveva rifiutato la seconda conduzione, consecutiva, per gli Oscar dell'anno prossimo; totale? fino a non molte ore fa, il seggio era vacante.
Ebbene, L'Academy ha trovato una nuova presentatrice: si tratta appunto di una donna, Ellen DeGeneres.
 

Scelta azzeccatissima e oltretutto collaudata, poiché negli Usa, è una vera icona, un personaggio molto amato e già reduce da una prima conduzione degli Academy nel 2007.
Proprio in quell'anno, fu la prima conduttrice dichiaratamente omosessuale a presentare la cerimonia, facendo crollare una barriera posta nell'ambiente più che conservatore, dell'Academy.
Persona intelligente, ironica, che cavalca da anni la cresta dell'onda in televisione, conosciuta da milioni di americani con il suo "The Ellen DeGeneres Show".

Infine, i tempi di Nomination e Notte degli Oscar, che quest'anno raggiunge la sua Ottantaseiesima edizione, saranno un po' più tardivi rispetto alla norma.
Le Nominations saranno rivelate solo il 16 Gennaio, mentre la 86.Notte degli Oscar, si terrà il 2 marzo 2014.

In attesa dell'evento, godiamoci i numerosi film in uscita tra la stagione autunnale e quella invernale, dove saremo sommersi, che di solito sono quelle più pregne di obiettivi da statuetta, e che spesso fanno centro, senza scordarsi i film che sono usciti quest'anno da Cannes e quelli che usciranno da Venezia 70,  e il Toronto Film Festival.
E sperando che quest'anno un film italiano, come "La grande Bellezza" di Sorrentino e "La Migliore Offerta" di Tornatore (che ci piacerebbe rivedere sul red carpet Hollywoodiano) possa farsi largo nella categoria come "Miglior film Straniero", non ci resta che attendere nuove informazioni che, di certo, avremo nei mesi a seguire!



Fonte: The Oscars